Il
potere delle donne
Lucas
Cranach fu uno tra i primi artisti a
introdurre in pittura la tematica del
“potere” o dell’“inganno”
delle donne, formula con la quale si
allude a quelle rappresentazioni, diffuse
tra XV e XVI secolo, in cui una figura
femminile utilizza il proprio fascino
per raggirare, sottomettere o annientare
un uomo, approfittando della sua ingenuità
e inconsapevolezza. Tali rappresentazioni
rispecchiavano le idee dell’epoca
sul rapporto tra uomo e donna e sull’archetipo
della rivalità tra i sessi, esortando
lo spettatore ad astenersi da comportamenti
simili a quelli rappresentati.
Gli
episodi vengono tratti in particolar
modo dalla Bibbia, come è possibile
vedere nel David e Betsabea
o in Lot e le figlie; e, ancora,
nella celeberrima storia di Giuditta,
simbolo di virtù e “astuzia
femminile” che sconfigge la tirannide;
la fanciulla viene così resa
in modo frivolo e sensuale, con una
ricercata discrepanza tra il suo elegante
abito e la testa mozzata di Oloferne
rivolta verso lo spettatore.
Anche
la rappresentazione di Salomè
si rifà alla stessa tipologia,
ovvero alla mezza figura in primo piano.
Rispetto alle prime versioni del tema,
come la sobria versione di Lisbona,
Cranach tenderà nella fase matura
ad allentare la tensione narrativa arricchendo
l’immagine di stupefacenti dettagli
alla moda, come nell’esemplare
di Budapest. In queste iconografie il
pittore si ispirò più
esplicitamente a modelli italiani, qui
illustrati ad esempio dall’opera
di Lorenzo Lotto e Callisto Piazza.
Le
fonti iconografiche venivano rintracciate
altresì nell’antichità
classica, come è il caso della
storia di Aristotele e Fillide
e del Giudizio di Paride, trasformato
da Cranach in un cavaliere cortese.
Una
tematica strettamente connessa al mondo
tedesco e fiammingo è quella
delle Coppie mal assortite
o degli Amori disuguali, soggetto
frequentemente riprodotto da Cranach
e bottega. Il tema, tratto da fonti
testuali che vanno dall’antichità
sino alla letteratura germanica cinquecentesca,
vede rappresentate ora fanciulle che
concedono i propri favori a vecchi facoltosi
in cambio di danaro e gioielli, ora
(più raramente) anziane donne
in cerca delle attenzioni di giovinetti,
come nell’esemplare di Budapest,
il primo di questa fortunata serie.
Oltre
al disappunto verso una tale degenerazione
dei costumi e all’ammonimento
verso siffatte condotte, è evidente
in queste rappresentazioni la volontà
di sottolineare gli aspetti ridicoli
della natura umana.
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Temi biblici
Coppie
malassortite
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